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Borgo di Fontana

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Borgo di Fontana

Fontana è la frazione più alta e popolosa del comune di Serrara-Fontana, da qui o si prosegue la discesa verso Barano ed in seguito Ischia, oppure, imboccando una stradina offre la possibilità di raggiungere l' attrazione principale del luogo: il Monte Epomeo. Durante il percorso che porta alla cima ci sono numerosi punti panoramici e anfratti selvaggi. Sulla vetta di tufo verde, si può ammirare la Chiesa e l' Eremo di San Nicola, scavati a colpi di piccone nella roccia, e il panorama mozzafiato dell' intera isola sottostante, con l' azzurro del mare che le fa da cornice.

Il Comune

La suggestiva località, definita dallo storico D’Ascia “la Svizzera dell’isola d’Ischia “, sia per la sua posizione elevata sia per l’economia di tipo contadino, si compone di due paesi confinanti, Serrara e Fontana, anticamente dei villaggi di pastori e contadini divenuti poi comune unico nel 1806. Serrara-Fontana confina con Barano, Casamicciola Terme e Forio ed è costituita da varie località: Noja, Calimera, Pantano, Ciglio, Succhivo, Sant’Angelo. Fontana , il cui nome deriva da una sorgente scoperta nel secolo scorso in seguito ad una frana, è il paese più elevato dell’isola d’Ischia ed al suo territorio appartiene il Monte Epomeo, alto 787 metri. Il clima è quello dell’alta collina, anzi un po’ continentale, se si resta in vetta al Monte Epomeo, che è diventato ormai il consolidato punto d’arrivo di un’escursione tra le più belle della Campania. Calanchi scoscesi, orti e vigneti eroici, boschi e radure sono gli aspetti tipici della “terra” nel comune meno popolato dell’isola d’Ischia. Come già anticipato il comune di Serrara Fontana è diviso nelle due frazioni principali di Serrara e Fontana, ed è punteggiato da toponimi come Kalimera e Noia, villaggi di chiara impronta greca, ed ancora avvolti nel mistero per i residui di un dialetto misto-ellenico tuttora in uso; poi il Ciglio e Succhivo, con le loro immancabili chiesette bianche; ed infine, l’istmo di Sant’Angelo, l’oasi pedonale col porticciolo-bomboniera frequentato dai vip e da yachtmen di ogni nazionalità. La presenza dell’uomo qui è documentata dall’età del ferro, ma dall’VIII al VI secolo a.C. troviamo un villaggio greco nella zona di Cava Grado, dove sono venute alla luce testimonianze fittili d’importazione e di fabbricazione locale. Il villaggio scomparve nel VI secolo a. C. in seguito ad una alluvione. Un altro piccolo nucleo si sviluppò nel periodo ellenistico, alle spalle dell’attuale abitato di Noia, dove è stata rinvenuta moltissima ceramica, in particolare quella chiamata “sigillata chiara”. I reperti sono datati fino al IV secolo d. C. Nel medioevo, un villaggio di una certa importanza è proprio quello di Noia, dove il vescovo d’Ischia costruì un rifugio. Ma, sul fronte religioso, va ricordato che già prima dell’anno Mille, sulla cosiddetta “torre di Sant’Angelo” sorge un piccolo monastero benedettino denominato “Sant’Angelo Alloquio”. L’abitato di Serrara compare solo nel secolo XVII: il vescovo d’Ischia, che ha il titolo di barone, mantiene i suoi vassalli che solo tra la fine del secolo XVII e l’inizio del seguente muteranno il loro vassallaggio con un’annuale offerta simbolica al vescovo. Tutto il territorio faceva parte dell’”Università” di Fontana che, al momento della fondazione dei Comuni, diventerà Comune di Serrara Fontana.

Borgo_di_Fontana

Info

Comune di Serrara Fontana
CAP: 80070
Superficie: 669 ettari
Abitanti: 3060
Municipio: tel 081 9048801
Frazione di Sant' Angelo
Superficie: 150 ettari
Abitanti: 600
Linee bus: CS - CD - 9 - 11

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